Per il Crystal Palace la notizia della retrocessione del Lione in seconda serie, era stata una boccata d’ossigeno vera e propria. Il club londinese dopo aver vinto la Fa Cup avrebbe dovuto partecipare all’Europa League, ma la norma UEFA sulle doppie proprietà, ha messo nei guai le eagles. L’imprenditore americano, John Textor, aveva il 43% delle quote societaria, e deteneva anche la maggioranza del Lione. I francesi però erano stati retrocessi per problemi finanziari nelle scorse settimane, ma oggi grazie al loro ricorso, sono riusciti ad ottenere la permanenza in Ligue 1.
Ed il Palace?
Il Palace ha fatto di tutto per convincere la Uefa. Una delegazione del club aveva incontrato i vertici in Svizzera, ma i risultati non si erano visti. La svolta è arrivata quando Textor ha ceduto il suo 43& ad un altro imprenditore statunitense, Woody Johnson. Questo, unito alla retrocessione dei francesi, lasciava tranquilla la dirigenza di Selhurst Park. Oggi però cambia di nuovo tutto. Perchè come scrive il Daily Mail, è vero che il riassetto societario ha fatto rientrare il club nelle normative Uefa. Ma tutto ciò andava completato entro il primo marzo. Il Lione giocherebbe l’Europa League, a dispetto del Palace, vista la miglior posizione ottenuta nell’ultimo campionato. I londinesi in quel caso retrocederebbero in Conference League, mentre sarebbe il Forest a guadagnarsi l’accesso alla seconda competizione continentale.