Grealish fa sognare l’Everton. Così Moyes può puntare all’Europa

L’Hill-Dickinskon Stadium sognava un momento simile. La nuova casa dell’Everton è ancora un fortino per l’Everton, dato che nelle prime 4 partite casalinghe i Tofees hanno racimolato 10 punti. Ma la rete allo scadere di Jack Grealish contro il Crystal Palace è stato il primo grande momento che i tifosi del club hanno potuto vivere nel nuovo impianto. Un gol che proietta la squadra di David Moyes nella zona alta della classifica. Le aspettatve sull’Everton erano aumentate rispetto agli scorsi anno, dove la squadra non sembrava avere il potenziale per ambiare a qualcosa di importante. Gli ultimi anni della gestione Moshiri avevano relegato l’Everton alla costante lotta per la retrocessione. L’arrivo dei Friedkin ha cambiato la dimensione della parte blu di Liverpool, e questo inizio di stagione ha certificato le attese.

Si può sognare

Il mercato estivo ha permesso a Moyes di costruire una squadra con un tasso qualitativo maggiore. Dewsbury-Hall e Jack Grealish sono stati due innesti azzeccati. I due combinano tra di loro, scambiando la posizione e creando situazioni pericolose. Oltre a loro c’è Iliman Ndiaye sulla destra, uno dei migliori esterni in Premier a livello di creatività. Poi c’è la solidità difensiva, tratto tipico delle squadre di Moyes, con Gueye come perno in mediana. Una squadra solida, che può puntare anche all’Europa? Si, ma solo ad una condizione, se i Toffees troveranno una punta in grado di finalizzare il loro gioco. Beto e Barry per adesso non stanno dando certezze. Se l’ex Villarreal avesse una crescita rapida, allora si che l’Everton potrebbe finalmente tornare a sognare in modo concreto.