Non è stato un inizio semplice per Thomas Frank sulla panchina del Tottenham. La pressione che si respira agli Spurs, le competizioni internazionali e tanto altro, queste le nuove sfide che sta affrontando il tecnico danese. La società ha fiducia in lui, ma il rendimento deve essere diverso, viste le ambizioni del club. Proprio Frank ha parlato a Sky Sports di questa nuova dimensione:
A trip to South London is next ⏭️
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— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) December 26, 2025
Una fase di transizione
“Onestamente, penso che siamo in una fase di transizione, perché sì, siamo un club di Champions League, ma lo siamo davvero? Ci siamo qualificati solo perché abbiamo vinto l’Europa League. Non ci siamo qualificati perché eravamo uno dei quattro o cinque migliori club della Premier League la scorsa stagione. Abbiamo concluso al 17° posto. E ora dobbiamo competere in Champions League mentre siamo in Premier League, che è la cosa più difficile”. Frank continua: “L’ultima volta che ci siamo riusciti (giocare in Champions ed in Premier) è stato tre anni fa, quando siamo arrivati ottavi. Questa è la realtà. È successo qualcosa con la squadra in quei tre anni. Poi l’anno dopo, senza Europa, alcuni dei giocatori chiave in attacco erano (James) Maddison, (Dejan) Kulusevski, Sonny (Heung-Min Son), che non ci sono più. Quindi questa è solo una parte della realtà.”
