24 Agosto 2025,ore 11.10

Frank si è già preso il Tottenham. Gli Spurs hanno un’identità

frank

Che Thomas Frank fosse un buon allenatore lo si erà già potuto notare alla guida del Brentford. Il tecnico danese negli anni passati nell’ovest di Londra, aveva fatto vedere tutta la sua bravura. Un’ottima gestione del gruppo dal punto di vista umano, una meticolosa preparazione delle partite, ed una duttilità intrigante. Tutte caratteristiche che gli sono valse il meritatissimo passaggio al piano di sopra, con il Tottenham che lo ha scelto. Naturalmente gli interrogativi non mancavano, un conto è farlo al Brentford, ma sarà in grado di ripetersi in un club come il Tottenham? Per adesso la risposta è chiara

Una prova di forza

All’Etihad gli Spurs hanno strappato un pesantissimo 0-2, per giunta in maniera meritata. Il danese è entrato nell’elitè del calcio inglese, dato che solo Mourinho e Conte avevano battuto Pep Guardiola in trasferta con due squadre diverse. Quello che ha sorpreso è stata la mentalità degli Spurs, una squadra che lo scorso anno imbarcava acqua da tutte le parti, e che subiva caterve di tiri ogni partita. Frank ha mentalizzato il gruppo, con una fase di pressione organizzatissima ed efficace. Il City ha avuto grossisime difficoltà nella prima impostazione, e non a caso la seconda rete è arrivata su un errore nella costruzione dal basso. Il Tottenham nella ripresa ha abbassato il baricentro, concedendo pochissimo, e senza mai rinunciare alle letali ripartenze. Gli ottimi movimenti di Richarlison hanno innescato Johnson, e Sarr è stato utilissimo. L’inizio è stato brillante, e Frank può godersi una squadra che ricalca il suo modo di vedere il calcio. Adesso servirebbe solo un aiutino sul mercato.