Europa League, Liverpool 3-0 Villarreal: le Pagelle

LIVERPOOL

Mignolet, 6.5: chiamato in causa una sola volta, al 4′ sull’insidiosa conclusione di Gaspar, risponde presente.

Clyne, 6.5: il motorino di Klopp sfreccia che è una meraviglia sull’out di destra. Sempre propositivo.
Lovren, 7: statuario, se Bakambu e Soldado non la vedono mai è anche e soprattutto merito suo.
Kolo Touré, 7: copia incollare quanto recitato per il collega di reparto. Di gran lunga la miglior prestazione stagionale.
Alberto Moreno, 6: attivo e presente nella manovra. Sbaglia, e parecchio, quando l’ultimo pallone è sui suoi piedi.

Can, 7: recuperato in extremis, il mediano tedesco è ovunque. Interdizione ed impostazione da favola, ed è un ’94.
Milner, 7,5: è il cuore di questo Liverpool, si danna l’anima per la maglia e per i compagni. Onnipresente.

Coutinho, 5,5: non brillante come al solito, tra i tre alle spalle di Sturridge è quello che incide di meno. Qualche spunto personale e poco più. (82′ Allen, SV: dieci minuti di ordinaria amministrazione).
Firmino: 7,5: con lode, tra l’altro. I gol del Liverpool nascono tutti dai suoi piedi. (89′ Benteke, SV: dimostrazione di come per Klopp non sia altro che il ‘cambio da standing-ovation‘. Meritata da Firmino, tra l’altro).
Lallana, 6,5: corre, lotta e si sacrifica. Si inombra a tratti, ma quando esce dal guscio si vede eccome. Espulsione provocata e gol per lui.

Sturridge, 6: ne fa uno e mezzo, ma potrebbe farne fare almeno altri due. Se alzasse la tesa e riuscisse a gestire con più razionalità la propensione al tiro… (92′ Lucas Leiva, SV: ovazione anche per Sturridge, che avrebbe tuttavia preferito restare in campo fino al triplice fischio).

 

VILLARREAL

Areola, 6,5: se il Sùbmarino cola a picco con tre sole falle lo deve solo ed esclusivamente al portierino francese.

Mario Gaspar, 5: è suo il primo tiro della gara, ma Firmino se lo mangia per tutti i 90′.
Musacchio, 4,5: disastroso, non azzecca un fuorigioco. Sale sempre in ritardo, visibilmente stanco.
Victor Ruìz, 4,5: discorso simile anche per lui, che ha inoltre la colpa di aver lasciato in dieci i suoi per un pestone tanto inutile quanto dannoso.
Jaume Costa, 5: praticamente invisibile in fase offensiva, non trascorre certo una serata tranquilla in quella difensiva.

Dos Santos, 5: fatica ad entrare in partita. O meglio, non ci riesce proprio. (73′ Bonera, SV: tappa il buco lasciato da Victor Ruìz).
Bruno Soriano, 4,5: totalmente sommerso dall’esuberanza del Liverpool, non riesce a dare le corrette geometrie. Oltre all’autogol.
Thomas Pina, 5: subisce, come il collega di reparto, l’onda di pressione iniziale dei Reds. Piano piano sembra stabilirsi, ma è troppo tardi. (60′ Manu Trigueros, 5: non fa meglio del compagno. Lento e molle, carne da macello per un Liverpool in queste condizioni).
Denìs Suarez, 6: agitato, polemico e poco concreto, ma è l’unico che pare poter cambiare le sorti della gara da un momento all’altro. Gli viene negato un rigore sacrosanto.

Bakambu, 5: Lovren e Kolo Touré non gliela fanno vedere praticamente mai.
Soldado, 5: suo il colpo di testa nel primo tempo, non lontano dall’incrocio dei pali. Per il resto, vedi Bakambu. (69′ Adriàn Lopez, 5: non incide).

 

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Simone Torricini

Twitter: @TorriciniSimone


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