L’atmosfera, sembra scontato ricordarlo, è da brividi. Il coro di Anfield sommergerebbe la voce del più squillante dei telecronisti, e così accade, per dirne uno, a Massimo Marianella, zittito da uno degli YNWA più appassionati e appassionanti dell’intera stagione.
Il Liverpool, d’altronde, ha bisogno in tutto e per tutto del dodicesimo uomo, per tentare di riservare un trattamento il meno ospitale possibile nei confronti dell’ostico Villarreal, e soprattutto necessita di almeno due reti di scarto per ipotecare la qualificazione. Nel frattempo, a Siviglia, si gioca l’altra semifinale.
Klopp rispolvera l’undici tipo dopo aver dato spazio alla gioventù dell’academy in Premier League: spazio dunque a Mignolet tra i pali, Clyne, Kolo Touré, Lovren e Moreno sulla linea difensiva, Can in mediana, e libertà al quartetto di esterni/trequartisti/mezzepunte formato da Milner, Coutinho, Firmino e Lallana dietro a Sturridge.
Marcelino risponde schierando 3/11 della formazione iniziale del match in Liga contro il Valencìa, confermando i soli Areola, Musacchio e Soldado. Nel 4-4-2 tipo agisce Bakambu assieme all’ex Tottenham, mentre a centrocampo, rispettivamente da sinistra verso destra, giocano Denìs Suarez, Soriano, Thomas Pina e Dos Santos. La linea difensiva, a protezione del sopracitato Areola, vede schierati Jaume Costa, Victor Ruiz, Musacchio e Mario Gaspar.
Il primo squillo del match è paradossalmente di stampo amarillo: Bakambu gioca di sponda per Gaspar, il tiro del quale viene agilmente smorzato da Touré e deviato dal pronto intervento di Mignolet. Trascorrono appena tre minuti, però, che il Liverpool trova il vantaggio grazie alla sfortunata autorete di Soriano. Il Capitano del Sùbmarino vede sbattersi addosso la sfera in seguito ad un’azione prolungata nei pressi dell’area di rigore, e batte involontariamente Areola.
Il Villarreal resta sulle corde fino al 30′, poi riesce ad uscire progressivamente, ma senza creare pericoli concreti alla retroguardia di casa. Anche grazie alla scarsa forma fisica degli ospiti, nel secondo tempo il Liverpool trova il raddoppio. Firmino addomestica la sfera sul limite dell’area e serve centralmente per Sturridge che, tenuto in gioco dai difensori in maglia gialla, fredda Areola da due passi.
Chiude la gara, di fatto, la sciagurata espulsione di Victor Ruìz, che rimedia il secondo giallo in seguito ad un duro intervento ai danni di Lallana. Proprio l’ex Southampton, dieci minuti dopo, regala la certezza della finale ad Anfield: discesa sulla sinistra dell’incontenibile Firmino, che si libera di Gaspar e mette dentro per l’inserimento di Sturridge. Il 15 di Klopp calcia male, ma Lallana è lesto a fiondarsi sulla sfera e ad ingannare Areola con un pregevole tocco di esterno. Il 3-0 è una sentenza per gli ospiti, che alzano bandiera bianca dopo una gara dominata pressoché interamente dai Reds.
L’Europa League è l’ultima speranza alla quale Klopp può agganciarsi per salvare una stagione da definirsi altrimenti fallimentare. Perché questo accada, tuttavia, dovrà vedersela con le ambizioni del Siviglia, vincente al Sanchez Pizjuan contro lo Shaktar Donetsk (3-1 il risultato finale). Gli spagnoli vincono la competizione da due edizioni consecutive. E, se come dice un detto assai noto, non c’è due senza tre, il Liverpool dovrà inscenare la migliore sfumatura di Red possibile per arginare gli uomini di Emery.
LIVERPOOL 3-0 VILLARREAL
Liverpool (4-1-4-1): Mignolet; Clyne, Lovren, Kolo Touré, Alberto Moreno; Can, Milner (C); Coutinho (82′ Allena), Lallana, Firmino (89′ Benteke); Sturridge (92′ Lucas Leiva). A disp.: Ward, Ibe, Smith, Skrtel. All.: Jurgen Klopp.
Villarreal (4-4-2): Areola; Mario Gaspar, Victor Ruiz, Musacchio, Jaume Costa; Dos Santos (73′ Bonera), Bruno Soriano (C), Thomas Pina (60′ Trigueros), Denìs Suarez; Soldado (69′ Adriàn Lopez), Bakambu. A disp.: Asenjo, Samuel, Rukavina, Castillejo. All.: Marcelino.
Ammoniti: Victor Ruìz, Clyne, Denìs Suarez.
Espulsi: Victor Ruìz.
Arbitro: Viktor Kassai.
Possesso Palla: 59,5% – 40,5%.
Stadio: Anfield.
LEGGI ANCHE:
EUROPA LEAGUE, LIVERPOOL 3-0 VILLARREAL: LE PAGELLE
Simone Torricini
Twitter: @TorriciniSimone
Lascia un commento