Unai Emery è uno dei migliori tecnici nel panorama inglese. Nel corso della sua carriera il basco ha saputo adattarsi a moltissime situazioni, cambiando spesso convinzioni a livello tattico. Dal suo arrivo l’Aston Villa è tornato ad essere un club di vertice in Inghilterra, arrivando anche a traguardi inattesi come il quarto di finale in Champions League. Proprio Emery, intervistato da Sky Sports, ha riflettuto sui cambiamenti occorsi negli anni:
“Con squadre che giocano a uomo contro uomo, pressando il diretto avversario, anche in un blocco medio, cercando di saltare a uomo, stiamo assistendo a un fenomeno molto più frequente rispetto allo scorso anno. Questo perché le squadre in Inghilterra e in Italia stanno ottenendo buoni risultati in questo senso. Qui, ad esempio, una squadra che sta adottando una marcatura a uomo costante su tutto il campo è il Newcastle. Ma anche altre squadre stanno aggiungendo questa strategia. Il risultato sono più duelli, meno tempo per i passaggi e più opportunità di sfruttare l’avversario alle spalle. Emery sottolinea l’importanza di Gasperini in questo:”Ha fatto per anni con l’Atalanta e ora con la Roma.”
Le novità
“Ci sono molte squadre, in Italia e in Spagna, che stanno cercando di introdurre la stessa idea nel loro gioco. Tutto è più veloce e diretto, con meno passaggi. I calci piazzati stanno migliorando, lo sviluppo è rapidissimo. Il Brentford è stato uno dei primi. Era come un calcio d’angolo, sei o sette giocatori in area. Ora ci sono più squadre, forse 10 in Premier League, che lo fanno, sono più dirette. Anche noi a volte lo facciamo.”