21 Luglio 2025,ore 17.25

De Gea si racconta: “Quante risate con Ferguson. Rooney era una bestia”

De Gea

L’ex portiere del Manchester United, David De Gea, si è raccontato tramite una lunga intervista a Cronache di Spogliatoio. Ecco le sue parole sul passato in Inghilterra e alcune curiosità su Pogba e Ferguson:

“Ho passato un anno senza squadra e senza giocare. È stato molto difficile, anche se ho avuto più tempo per la mia famiglia e mia figlia. Non è facile allenarti da solo tutti i giorni per un anno, senza sapere se arriverà una chiamata. Però non ho mai mollato e ho continuato a credere in me stesso. Quando sono tornato a giocare ho pensato: ‘Finalmente sono di nuovo vivo’. È stato un lungo anno in cui ho ricevuto tante offerte da squadre che non mi convincevano. Non volevo tornare in Inghilterra, per rispetto allo United. Era il momento di cambiare e la Fiorentina era perfetta”

L’era United: Ferguson, risate e responsabilità

“Sir Alex era come un padre. Ricordo che mi accusarono di aver rubato delle ciambelle in un supermercato. Non era vero, ma la stampa mi massacrò. Il giorno dopo Ferguson arrivò nello spogliatoio con una cassa di ciambelle. La mise davanti a me e disse: ‘Prendi, David’. Tutti scoppiarono a ridere. Era un grande”.

I compagni speciali: Mata e Agüero

“Juan Mata è la persona con cui ho condiviso più partite in carriera. Abbiamo giocato insieme per tantissimi anni, condividendo tanto anche fuori dal campo”. A Manchester vivevamo vicini con Agüero. Abbiamo fatto tante cene insieme e giocato ore e ore alla PlayStation. Eravamo inseparabili”.

Grandi avversari e modelli

Rooney era una bestia, un capitano autentico. Messi? Una volta provai a dargli una spallata fortissima: non si mosse di un millimetro. È di marmo. Neuer è stato un esempio di costanza, una macchina. Busquets ha rivoluzionato il ruolo del mediano: mai visto un ‘cinque’ giocare così”.

Il ritorno in campo di Pogba

Gli ho scritto: ‘Dai, vieni alla Fiorentina!’. Spero che torni a giocare bene, è fortissimo. Fisicamente tra i migliori che ho visto. Mi è dispiaciuto per ciò che gli è successo, spero che torni a essere il calciatore completo e forte che abbiamo visto tutti, è un bravo ragazzo. Sempre allegro, sempre a ballare”