Dopo un primo anno strepitoso, Nikola Milenkovic ha dovuto adatarsi alla nuova realtà. L’addio di Nuno Espirito Santo dal Nottingham Forest,è stata una duta batosta per tutto il gruppo, molto legato al tecnico portoghese. Questo vale anche, se non soprattutto, proprio per Milenkovic.Il gioco di Espirito Santo si adattava perfettamente alle caratteristiche del centrale. Un blocco basso, dove la sua concentrazione, la sua leadership e la sua fisicità avevano stupito tutti. Non è un caso che molti lo avessero inserito nella top-11 nella scorsa Premier.
Nuno Espírito Santo, West Ham United's first black Head Coach ⚒️ pic.twitter.com/1qVV9OAdYi
— West Ham United (@WestHam) October 2, 2025
Il cambiamento
Ma adesso Postecoglou richiede un adattamento estremo. Difesa alta e tanto possesso palla, caratteristiche meno congeniali per Milenkovic. Come scrive The Athletic, nonostante tutto il serbo sta tenendo botta, soprattutto visto il calo di altri big in rosa, come Wood e Gibbs-White. Milenkovic ha raddoppiato il numero di passaggi effettuati per partita, ed ha dovuto sopperire all’assenza del suo compagno di reparto, Murillo. Lo stesso Milenkovic aveva commentato così il cambio di allenatore: “Quando è arrivato Italiano alla Fiorentina, mi sono adattato molto rapidamente. Spero quindi che tutto vada bene con il nuovo allenatore. Non è un segreto che stiamo giocando in modo diverso rispetto a prima. Siamo sicuramente più avanti in campo. Cerchiamo di controllare di più la partita, con il possesso palla.”