Come sta andando Gyokeres? Il cannibale non morde, ma Arteta non molla

Maglia numero 14, aspettative altissime, ed un sogno, portare l’Arsenal alla vittoria della Premier. Questa è stata l’estate di Viktor Gokeres, l’uomo che doveva rendere l’Arsenal una macchina perfetta. Dopo anni con attaccanti mobili, ma mai decisivi negli ultimi 16 metri, Andrea Berta aveva regalato ad Arteta il cannibale in grado di mordere le difese avversarie. Chiaramente gli interrogativi riguardavano l’adattabilità dell’ex Sporting al gioco del tecnico basco. Poi c’è la realtà, che si chiama Premier League, un campionato totalmente diverso dagli altri. I numeri di questa prima metà di stagione però sono negativi, ma come sta andando Gyokeres?

Il cannibale non morde

Partiamo dai dati, 19 partite, 6 gol, una delusione. Tra l’altro le reti risalgono a settimane fa, contro avversari come Leeds o Burnley. Non è tutto da buttare però, visti i movimenti di Gyokeres, che spesso viene usato come esca per gli inserimenti dei compagni. Il problema, aldilà del numero dei gol, è il coinvolgimento dello svedese. Neanche contro il fanalino di coda Wolverhampton, Gyokeres è riuscito a sbloccarsi. I media inglesi nel valutarlo insistono spesso sui tocchi di Gyokeres, per sottolineare quanto poco venga cercato dai compagni. Inoltre c’è la concorrenza, con un Merino brillantissimo. e dentro gli schemi di Arteta. Il paradosso è che l’ex Real Sociedad (il cosiddetto Falso 9), segna più del 9 vero. Inoltre Gabriel Jesus è tornato in campo dall’infortunio, ed Havertz è più vicino a rientrare. Arteta continua a difendere Gyokeres, ed il suo lavoro, chiedendo alla stampa di “lasciare in pace” il numero 14. Tra l’altro la fortuna non sembra girare dalla parte giusta per lui, dato che Gyokeres si è fatto male dopo la gara con il Burnley. La domanda sorge spontanea, Arteta riuscirà ad inserire nel suo meccanismo quasi perfetto lo svedese, oppure se le alternative scavalcheranno il 14 gunners.