A pochi giorni dall’inizio della Premier League le squadre si preparano per la nuova stagione. Una stagione che si prospetta eccitante, viste le numerose contendenti per il titolo, e la lotta per la salvezza che si annuncia combattuta. Noi vi mostreremo come potrebbero giocare le 20 formazioni di Premier. Stavola è il turno del Manchester City di Pep Guardiola, alla ricerca di una nuova identità.
Chi è arrivato
Dopo il mercato dispendioso di gennaio, il Manchester City ha proseguito nella sua rivoluzione, mettendo a segno colpi interessanti. In porta come terzo portiere è arrivato Bettinelli, dal Chelsea, mentre l’acquisto pesante è stato James Trafford dal Burnley. In difesa spazio ad Ait-Nouri sulla sinistra. A centrocampo tre profili nuovi di zecca. Il primo è Nypan, talentino norvegese ex Rosenborg. A destra la creatività di Cherki, mentre Reijnders dovrà dare qualità e personalità.
Traff's first day back 🩵 pic.twitter.com/8iM5yoFb0J
— Manchester City (@ManCity) July 30, 2025
Chi è partito
Il City ha lasciato andare due senatori, come Walker (al Burnley), e Kevin De Bruyne a parametro zero, accasatosi al Napoli. Per il resto da segnalare le cessioni definitive di Couto al Borussia Dortmund e Perrone al Como
Come giocherà
Pep Guardiola ed il suo Manchester City vengono dalla loro peggiore stagione, da quando il catalano è arrivato in Inghilterra nel 2016. L’infortunio di Rodri ha aperto una voragine a centrocampo, mettendo a nudo tutti i difetti del sistema Citizens. Oltre a questo l’assenza di un nuovo De Bruyne ha pesato, così come i problemi fisici del roster. Il modulo è difficile da pronosticare, visti i continui movimenti del City di Guardiola. Sulla carta potrebbe essere un 4-1-4-1. Con il ballottaggio in porta tra l’esperto Ederson ed il giovane Trafford. I centrali dovrebbero essere Dias e Gvardiol, con Ait-Nouri sul lato sinistro. A destra potrebbe operare Matheus Nunes, che si sta adattando al ruolo. Il mediano tornerà ad essere Rodri, mentre le due mezz’ali saranno Reijnders, apparso subito dentro gli schemi di Guardiola, e Bernardo Silva. A destra duello tra Cherki e Savinho, mentre a sinistra il favorito è Phoden, con Doku sibito dietro. Naturalmente le alternative non mancano, in difesa c’è il solito Akè assieme ad Akanji, ed i giovani Khusanov e Reis. Kovacic, Nico, Gundogan e Nypan si contenderanno minuti pesanti. In tutto questo c’è l’alternativa Marmoush, che con Haaland davanti comporrebbe un 4-4-2. Comporre una formazione di Guardiola non è mai semplice, anche perchè il catalano è atteso ad una stagione di riscatto. Tutti si aspettano una nuova trovata tattica delle sue. Da capire come gestirà i posizionamenti in difesa, manterrà i terzini larghi, oppure li preferirà nella zona centrale del campo. Rodri è un’incognita dal punto di vista fisico, ma c’è fiducia sullo spagnolo. Intriganti anche i talenti di O’Reilly ed Echeverry. Insomma la rosa è profonda, come non lo era da alcune stagioni, un mix di esperienza e gioventù. Ma basterà per fermare il super-Liverpool di Slot e le altre pretendenti?