Il Liverpool, non solo guida con una certa tranquillità la Premier League, ma si distingue anche per un altro primato significativo: è la squadra che ha concesso più minuti in campo ai giocatori provenienti dalla propria Academy, con il 17,5% del tempo totale passato in campo. Un dato che conferma la nuova filosofia del club, basata su un equilibrio tra talento giovane e giocatori d’esperienza e l’inizio di un ricambio generazionale.
Difatti, se giocatori come Salah, Alexander-Arnold e Van Dijk sembrano prossimi ad andarsene, la squadra guidata da Slot sembra pronta ad affrontare le loro partenze. Giocatori Curtis Jones, Jarell Quansah e Conor Bradley, sono giovani che hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante in prima squadra e da cui i reds dovranno ripartire. Jones, in particolare, è diventato un elemento chiave del centrocampo, mentre Quansah ha impressionato con la sua solidità difensiva. Bradley, invece, ha avuto l’opportunità di mettersi in mostra in diverse competizioni, dimostrando il valore della formazione ricevuta nelle giovanili.
Con una rosa che già brillava di stelle affermate, ormai pronte a partire, il Liverpool può guardare con ottimismo al futuro, consapevole che la prossima generazione di talenti è già pronta a prendere il testimone. Se la squadra continuerà su questa strada, non solo manterrà la sua posizione dominante in Premier League, ma potrà anche consolidarsi tra le migliori formazioni d’Europa per gli anni a venire.