“The next Courtois” “Are you [Peter] Schmeichel in disguise?”. Il primo è un appellativo che in molti hanno dato a Senne Lammens, mentre il secondo è un coro che il popolo di Old Trafford gli ha dedicato nella gara contro il Sunderland. Insomma le aspettative sul nuovo portiere del Manchester United non mancano. Il suo esordio contro i Black Cats è stato subito convincente, e si candida per essere il nuovo numero 1 dei Red Devils. Ma chi è Senne Lammens?
Le origini
Senne Lammens nasce 7 luglio 2002. Fin da subito si interessa al calcio, ed a 12 anni entra nel settore giovanile del Club Brugge. Una vetrina importante, se si considera il palmares del club, e le numerose presenze in Champions League. Lammens resta fino al 2020 nel giro delle under del Brugge, anche se pure lì fa notizia. Da un portiere vi potreste aspettare una compilation di grandi parate, ed invece no. A fare il giro del web è un suo gol del 2019 contro il Real Madrid nella Youth Champions League. Un colpo di testa, in torsione, da attaccante vero. Aldilà di questo, dopo anni di gavetta arriva in prima squadra, dove però non trova spazio. A chiuderlo c’è una vecchia conoscenza della Premier League, ovvero Simon Mignolet. Per questo nel 2023 viene lasciato andare come svincolato. Lammens si accasa all’Anversa, dove trova un altro ex protagonista della Premier League come capitano, Toby Alderweireld. Lo scorso anno la crescita esponenziale, che lo porta alla convocazione con la nazionale del Belgio, ed al trasferimento al Manchester United per 21 milioni nell’ultimo giorno di mercato.
💥 THAT GOAL. FROM EVERY ANGLE 💥
💙🖤 A #BluvnGoan attitude from Senne Lammens in the #UYL! pic.twitter.com/yJ7nkiJUVH
— Club Brugge KV (@ClubBrugge) December 11, 2019
Le caratteristiche
Chiaramente Lammens non è ancora un nome di grido, ma ha già dimostrato di farsi valere. Come ha fato intravedere contro il Sunderland, Lammens è in controllo dell’area di rigore. Una statura importante (193 cm), ed una ottima personalità. Old Trafford ha accolto ogni uscita con un boato, viste le note difficoltà in questo fondamentale per Bayindir e Onana. Inoltre ha una buona abilità nel lanci lunghi, fondamentale per il calcio diretto di Amorim. Tra i pali è affidabile, dato che lo scorso anno è stato tra i migliori come numero parate in Europa. Il problema potrebbe risiedere nella poca esperienza. L’unica stagione disputata da titolare è stata la scorsa all’Anversa, dato che nella prima annata nel club era stato la riserva di Butez. La pressione di Old Trafford è diversa da qualunque cosa abbia affrontato il portiere. L’esordio è stato buono, adesso Amorim dovrà decidere se affidarsi a lui.