3 soli punti raccolti in tre gare dalle inglesi in questa andata degli ottavi di finale di Champions League. Aveva aperto le danze il Chelsea in quel di Parigi, superato poi nel finale da Cavani. A Stamford Bridge però, visto anche il gol in trasferta messo a segno da Mikel, i Blues possono ancora dire la loro con la qualificazione che è ancora tutta da scrivere.
Discorso invece, purtroppo, diametralmente opposto quello che riguarda l’Arsenal, reduce da un 2-0 casalingo con il Barcellona. Partita che per gran parte del primo tempo, ed anche per i 10 minuti iniziali della ripresa, sembrava essere molto equilibrata con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto senza esclusione di colpi. La differenza poi l’hanno fatta, come sempre, quei tre davanti. Prima su azione e poi su rigore, Messi ha decretato la parola fine al match dell’Emirates. Al ritorno sarà veramente dura per Wenger ribaltare un risultato che, a meno di partita perfetta, ma potrebbe non bastare, sembra già scritto in partenza.
Decisamente meglio invece è andata al Manchester City che in terra ucraina ha archiviato con un netto e convincente 3-1 la pratica Dynamo Kiev. La squadra di Pellegrini veniva da un trittico di sfide, tra coppa e campionato, tutt’altro che esaltante, ma la crisi, o mini crisi che dir si voglia, per quanto visto ieri sembrerebbe essere ormai solo acqua passata. Sembra evidente, visto le scelte fatte tra le partite di FA Cup e sulle di Champions League, che il tecnico spagnolo punti tutto sulla competizione europea cercando ovviamente di non tralasciare un campionato che potrebbe ancora dire tanto. Il corposo turnover messo in atto nel match contro il Chelsea ne è una prova inconfutabile visto anche il risultato di quest’andata di ottavi. All’Etihad, a meno di clamorosi stravolgimenti, il City dovrebbe riuscire senza problemi nell’intento di approdare ai quarti, visti soprattutto i tre gol rifilati in trasferta.
Tra due settimane quindi le sentenze definitive di questi ottavi di finale di Champions League. City ad un passo dalla qualificazione, all’Arsenal servirà una gara perfetta per tentare l’impresa di ribaltare il 2-0 al Camp Nou, ed infine il Chelsea in quel di Londra può ancora sperare nel sorpasso forte del gol fatto in trasferta nonostante la sconfitta per 2-1 in Francia. Tra 15 giorni i verdetti definitivi.
EDOARDO BARACCO