Il senso di appartenenza è nel DNA dell’Athletic Club. Come è ben noto, la squadra basca può utilizzare solamente dei giocatori baschi, ovvero provenienti dal Paese Basco o formati in club baschi. Una vera rarità nel calcio moderno, dove sempre più spesso i giocatori cambiano casacca. L’Athletic ha deciso nel 2015 di creare il “One Club Man“, un premio che rientra perfettamente nella filosofia dei baschi. Ogni anno viene premiato un giocatore che ha dedicato la propria carriera ad un solo club. Il primo a ricevere il premio fu il grande Matthew Le Tissier. Negli anni sono stati premiate delle icone vere e proprie, come Puyol, Maldini, Giggs e nel 2024 Beppe Bergomi. In questa edizione toccherà di nuovo ad una bandiera della Premier League ricevere il premio. Per il 2025 è stato scelto Jamie Carragher.
🏆 Introducing our 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗢𝗻𝗲-𝗖𝗹𝘂𝗯 𝗠𝗮𝗻
❤️ @LFC's Jamie Carragher
7️⃣3️⃣7️⃣ senior appearances across 17 seasons at the Reds. One @ChampionsLeague (2004/05), one @EuropaLeague/Uefa Cup (2000/01) and 38 @England caps.
👏 Congrats, @Carra23#OCM25 #AthleticClub 🦁
— Athletic Club (@Athletic_en) September 11, 2025
La bandiera Reds
Carragher è entrato nell’academy del Liverpool nel 1990, e si è ritirato nel 2013, sempre con la magia Reds addosso. Il vero paradosso di Carragher è rappresentato dalla sua fede calcistica. Carra non ha mai negato di essere stato un grande tifoso dell’Everton da piccolo. Sulla sponda rossa del Merseyside ha disputato 737 partite. Carragher verrà premiato nella grande cornice dal San Mames il 24 settembre, ed a Sky Sports ha raccontato le sue emozioni: “Si parla di medaglie e trofei, ma uno dei miei più grandi successi è aver giocato per un club del calibro del Liverpool per tutta la mia carriera. È qualcosa di cui sono orgoglioso ed essere riconosciuto in questo modo da un altro club è speciale. Ma ho visto che Maldini è sulla lista. Wow. È una squadra di calcio speciale, vero? Ovviamente ho sentito parlare del club per la prima volta negli anni ’80, quando ero bambino e Howard Kendall lasciò l’Everton per andare ad allenare l’Athletic. Il modo in cui gestiscono le cose è semplicemente unico”