Riccardo Calafiori sembra all’Arsenal da una vita per la sicurezza con la quale gioca, per la tranquillità con cui sta in campo a dispetto dei suoi 23 anni. Invece, quella che inizierà tra poco sarà la sua seconda stagione in Premier League. Proprio della sua avventura inglese, ma non solo, ha parlato tramite una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport:
Gli obiettivi dell’Arsenal
“Non ne abbiamo uno soltanto, a dire il vero: abbiamo grandi obiettivi e vogliamo arrivare fino in fondo a tutte le competizioni, fare il massimo possibile”. La vittoria della Premier? Diciamo che quello è l’obiettivo che purtroppo, per vari motivi, lo scorso anno non siamo riusciti a concretizzare. Speriamo che sia l’anno giusto. Noi lo vogliamo e daremo il massimo”
Sulla pressione
“Non la sento io e non la sente nessuno dei miei compagni. Per far bene dobbiamo allenarci bene in settimana e poi scendere in campo per divertirci. Senza pensare alla pressione o ad altro”
La scorsa stagione
“Lo scorso anno mi hanno fermato gli infortuni perché nelle partite in cui sono stato utilizzato credo di aver risposto sempre nel modo giusto. Ecco perché adesso penso solo a lavorare bene e a trovare la migliore condizione. Sono pronto”. Sulle differenze con l’Italia: “L’intensità in Inghilterra è completamente diversa da quella in Italia, ma per me non è stato assolutamente un problema adattarmi. Mi sento anzi come se fossi qui da più a lungo, da sempre”.