Cinquantasei giorni dopo il Manchester City torna a perdere in Premier League. A distanza di circa due mesi da quel ko subito in rimonta contro il Brighton, i Citizens non hanno saputo fare breccia nell’organizzazione e nel muro dell’Aston Villa. La rete di Matty Cash, arrivata al 19′ è stato l’unico gol del match.
Nel post partita ha analizzato la gara il capitano del City, Bernardo Silva ai microfoni di Sky Sports UK:
“Abbiamo giocato abbastanza bene palla al piede. I nostri concetti offensivi sono stati piuttosto buoni. Anche se non abbiamo segnato, abbiamo avuto molte occasioni. Li abbiamo costretti a difendersi bassi e in alcuni momenti hanno sofferto. Dall’altra parte, però, siamo stati davvero pessimi in difesa. Il nostro pressing è stato scarso, arrivavamo sempre in ritardo su ogni duello. Se il pressing non funziona, lasci che la partita diventi una gara di transizioni. Quando il nostro pressing non è buono, non giochiamo bene. Ovviamente loro sono una squadra molto forte, una squadra da Champions League, con tanti giocatori di qualità. Credo che oggi i nostri concetti difensivi siano stati davvero pessimi.”
Sull’episodio arbitrale
“È una decisione minore, non come un rigore o un cartellino rosso che cambia la partita. La realtà è che non c’era nessun angolo. Però è stato fischiato e hanno segnato dal corner. È stato un po’ frustrante per noi, ma fa parte del calcio. Queste piccole cose non sono così importanti. L’arbitro ha detto che pensava fosse un angolo. Le persone sbagliano, basta chiedere scusa e andare avanti. Non essere arroganti. Come ho detto, non è per quello che abbiamo perso la partita. Oggi non era colpa dell’arbitro. C’è ancora tanta strada da fare. Non voglio trarre troppe conclusioni. Ci piacerebbe essere in cima, ma non lo siamo”.