27 Novembre 2025,ore 13.41

Arteta: “Ecco cosa chiedevo a Calafiori. Con la sua aura può succedere di tutto”

riccardo calafiori

Riccardo Calafiori è uno dei protagonisti di questo splendido Arsenal. Il terzino italiano era partito forte anche la scorsa stagione, poi qualche infortunio di troppo, e l’inserimento in rosa di Lewis-Skelly, avevano fatto perdere minuti all’ex Bologna. Ma quest’anno è scattato qualcosa in Calafiori, fin da subito. Arteta difficilmente rinuncia a lui sulla sinistra. L’italiano ha un mix di capacità che il tecnico basco ritiene cruciali nell’interpretazione del ruolo. Calafiori ha personalità col pallone, sia nella gestione, sia nella spinta propulsiva. Riesce ad occupare gli spazi centrali, che quelli laterali. Ieri contro il Bayern era partito dalla panchina, ma Arteta lo ha inserito nella ripresa, e il terzino ha fatto subito la differenza.

Aura

Il gol del 2-1 di Madueke è frutto di una grande progressione di Calafiori, conclusa con un cross perfetto. Arteta nel post gara ha raccontato cosa aveva chiesto al ragazzo, prima del suo ingresso: “Parlavamo proprio di questo. Gli ho chiesto di spingere con la palla, e crossare tra il portiere e la linea difensiva, ed infatti abbiamo segnato. Mi piace Riccardo, ha sempre la giusta attitudine, unita a quell’aura particolare che fa sì che le cose possano succedere. Lui è sempre positivo nel modo in cui gioca, è una grande cosa quando un giocatore entra in campo con quella mentalità”