Mikel Arteta ha preso una posizione chiara in difesa di Viktor Gyökeres, invitando tifosi e critici a concedere tempo all’attaccante svedese, arrivato all’Arsenal per una cifra vicina ai 64 milioni di sterline. Pur riconoscendo che i gol saranno fondamentali, il tecnico dei Gunners ha sottolineato l’importanza di non giudicare il giocatore troppo in fretta.
“C’era grande entusiasmo quando lo abbiamo portato qui, perché parliamo di un attaccante con probabilmente le migliori statistiche in Europa”, ha spiegato Arteta. “Ma arriva in un campionato completamente diverso, il più impegnativo al mondo. La vera domanda è: cosa succede se non segna per cinque o sei partite?”
Secondo l’allenatore spagnolo, la capacità di reagire ai momenti difficili è ciò che distingue i grandi giocatori. “Il campione statistico è ancora molto piccolo. Per questo dico: lasciatelo in pace, lasciatelo fare ciò che sa fare meglio, sosteniamolo. Sono sicuro che le cose andranno nella direzione giusta”.
L’ultimo gol di Gyökeres con la maglia dell’Arsenal risale alla vittoria per 2-0 contro il Burnley, prima di uno stop di quasi un mese a causa di un infortunio al bicipite femorale. Un’assenza che ha inevitabilmente rallentato il suo inserimento nella squadra.
Arteta ha però ribadito la fiducia nel suo attaccante: “Dobbiamo metterlo nelle migliori condizioni possibili per esplodere e realizzare tutto il suo potenziale. Prima dell’infortunio stava attraversando un ottimo momento”.
L’adattamento alla Premier League, ammette il tecnico, non è stato immediato. “All’inizio ha avuto bisogno di tempo, anche perché non ha fatto la pre-stagione. Ora sta iniziando ad acquisire slancio, ma ciò che davvero lo sbloccherà saranno i gol”.
Un aspetto mentale, oltre che tecnico. “Ne ha bisogno per la sua fiducia e anche noi giudicheremo le sue prestazioni in base a questo. È naturale. E lui è il primo a voler segnare”.
In casa Arsenal, dunque, la parola d’ordine è pazienza. Arteta è convinto che, con continuità e sostegno, Viktor Gyökeres possa diventare una pedina fondamentale nell’attacco dei Gunners