Ci siamo, mancano pochissime ore all’inizio della nuova stagione di Premier League, ma per l’esordio dell’allenatore italiano più atteso d’Inghilterra dovremo aspettare ancora due giorni: il Chelsea di Conte affronterà lunedì sera, a Stamford Bridge, il West Ham di Bilic, per un Monday Night dal sapore di derby londinese.
L’ex ct della Nazionale Italiana non ci ha messo molto a prender possesso dell’ambiente blues, adattandosi in fretta a le differenze che ci sono sia in campo, sia fuori.
Lo ha raccontato in conferenza stampa, con quasi un’ora di inglese più che soddisfacente (superando l’inglese piuttosto scarno di Walter Mazzarri, anche lui prossimo esordiente col suo Watford).
Inutile dire che molta attenzione è andata sul mercato, con due soli acquisti, seppur molto pesanti dal punto di vista economico: Michy Batshuayi (circa 40 milioni di euro) e N’Golo Kante (35 milioni). “Il mercato è folle, ma stiamo valutando delle soluzioni. Se si fa un nome i prezzi salgono all’improvviso“. Lui vuole un difensore e un altro attaccante, che potrebbe togliere il posto a Diego Costa, che “è un grande centravanti e può ancora migliorare e dare molto alla squadra”.
Sulla tattica e la forma fisica: “In carriera ho usato il 4-2-4, il 4-3-3 e soprattutto il 3-5-2, ma per essere un buon allenatore si deve esser capaci di cambiare in base ai giocatori che sono messi a disposizione. Cerco di trasmettere la mia dieta, che mantengo dai tempi in cui ero calciatore, alle mie squadre: non conta solo come si mangia, ma anche come si recuperano le forze dopo le partite”.
Sul West Ham, prossimo avversario: “Gli Hammers sono forti e hanno un allenatore in gamba, ma noi vogliamo partire bene“.
Poche ore al suo debutto in un campionato estero, in cui cercherà di sicuro di portare alto il nome dell’Italia con la grinta che lo ha sempre reso celebre.
REDAZIONE
Twitter @Calciopremier