23 Novembre 2015,ore 13.58

Ranieri: “Questo periodo mi ricorda quello di Firenze e Valencia, godiamocelo”

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Claudio Ranieri ha rilasciato una lunga intervista a Gazzetta dello Sport, ecco i passaggi più importanti:
L’imperatore romano che conquistò la Britannia si chiamava Claudio….
“Diciamo che sono tornato a casa. E godiamoci queste giornate”.
Ora non ripetiamo la storiella che i 40 punti sono il vostro obiettivo.
“E io invece mi ripeto. Arriviamo a quota 40, poi vediamo. Ho il dovere di tenere i piedi a terra”.
Prendendo alla lettera il suo ragionamento mancano 12 punti alla meta: con 25 gare ancora da giocare, in un paio di mesi missione compiuta.
“Ora viene il difficile: da qui a Capodanno abbiamo un ciclo terribile. Dobbiamo giocare contro Manchester United, Swansea, Chelsea, Everton, Liverpool e Manchester City”.
Sabato Leicester-Manchester United, la prima contro la seconda. E Ranieri contro Van Gaal.
“Grande sfida. Il Manchester è un colosso del calcio mondiale e Van Gaal uno degli allenatori più importanti in circolazione”.
Oggi allena Vardy, Mahrez, e Schmeichel junior.
“Vardy è il Torricelli d’Inghilterra. Tre anni fa giocava tra i dilettanti. È il simbolo della squadra per il suo modo di interpretare il calcio: segna, attacca gli spazi, è il primo a pressare, non si arrende mai”.
Gli ha regalato la standing ovation a Newcastle.
“Lo meritava dopo aver segnato per la decima giornata di fila, ma volevo anche non rischiare. In settimana aveva avuto un problema fisico”.
Che cosa rappresenta questa avventura per lei?
“Mi pare di rivivere i tempi di Cagliari, Firenze e Valencia. Stiamo lavorando a un progetto. La società mi ha chiesto di porre le basi per il futuro”.
Solo questo?
“Beh, sto dimostrando di non essere bollito come sembrava dopo le sconfitte con la Grecia. Mi pare che la situazione non sia migliorata dopo la mia partenza”.
REDAZIONE
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