Altro KO per il West Ham. Cosa c’è dietro la crisi degli Hammers?

Del convincente West Ham capace di conquistare l’anno scorso un posto in Europa sembra essere rimasto ben poco. Dopo la sconfitta interna rimediata oggi per 3-0 contro il Southampton (quarto KO consecutivo) si può parlare di crisi per la squadra di Bilic, attualmente terzultima in classifica con appena 3 punti conquistati in queste prime 6 giornate di campionato. Eppure la stagione si prospettava ambiziosa per gli Hammers, più che mai decisi a confermare quanto di buono fatto vedere nello scorso campionato. Ambizioni legittimate da un mercato dispendioso, che ha portato alla corte di Bilic giocatori come Zaza, Lanzini e Calleri considerati dal sicuro avvenire. Invece, probabilmente complice una sopravvalutazione degli acquisti effettuati, il campo non sta dando le risposte sperate; oltre ad una difesa che si sta mostrando tutt’altro che impermeabile (ben 16 i gol subiti) quel che desta più preoccupazioni è il reparto avanzato, l’anno scorso letteralmente trascinato dalle giocate di Payet.  Il francese, ad eccezione della splendida prestazione fornita contro il Watford, non ha purtroppo ancora replicato le splendide prestazioni a cui aveva abituato; a questo fattore va aggiunta la difficoltà realizzativa mostrata dai vari Zaza e Feghouli, con l’italiano che è già finito nel mirino della critica per il suo scarso apporto alla squadra.

Non possiamo comunque scordare quanto stiano incidendo gli infortuni; Bilic non ha infatti potuto ancora contare su giocatori del calibro di Andre Ayew, Andy Carroll e Diafra Sakho, che avrebbero potuto aiutare significativamente la squadra nel superare il momento di empasse. La sfortuna non deve però essere considerata la causa principale dei mali della squadra; per il West Ham è giunto il momento di dare una svolta alla stagione, il cui inizio è il peggiore dalla stagione 2010-2011, anno in cui gli Hammers retrocedettero in Championship. E questa svolta potrebbe avvenire con il cambio di allenatore; Bilic sembra infatti aver perso il supporto della dirigenza, la quale avrebbe già contattato Roberto Mancini per prendere il suo posto sulla panchina.

TOMMASO MORENO